Dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi (http://wp.me/p5IxcE-8B), incontriamo Silvio Berlusconi per conoscere la sua opinione sul nuovo decreto Sblocca e cala, presentato qualche giorno fa dal Presidente del Consiglio.
Nuovo Redattore. Presidente, si dice che i principi generali del nuovo decreto Sblocca e cala fossero stati concordati nel Patto del Nazareno. Cosa non vi piace allora?
Silvio Berlusconi. È vero, avevamo concordato con Renzi un piano di azione comune, ma come al solito Renzi fa il furbetto pensando ai suoi interessi particolari invece che al bene del paese. Il provvedimento Sbolcca e cala è intriso di demagogia e non risolve i problemi dei climber.
Nuovo Redattore. A cosa si riferisce?
Silvio Berlusconi. Ad esempio, si fa un gran parlare dei bonus, ma il decreto contiene una norma nascosta che persegue i top climber italiani, soprattutto quelli sponsorizzati, che hanno deciso di eleggere La Turbie come falesia di casa e pertanto hanno preso la residenza a Montecarlo. Renzi, in questo uguale ai suoi compagni dell’ex PCI, li vuole perseguire come evasori fiscali, così come hanno fatto con Valentino Rossi e con il compianto Luciano Pavarotti. Una vergogna, una persecuzione per i nostri sportivi, che, come tutti i cittadini liberi, hanno il sacrosanto diritto di scegliere dove risiedere e dove scalare.
Nuovo Redattore. Tuttavia il bonus fix e piastrine rappresenta un passo importante per la sicurezza. Qual’è la vostra posizione in merito?
Silvio Berlusconi. Condividiamo appieno questa norma in quanto siamo molto sensibili al tema della sicurezza. Come molti sanno in un passato non più recente siamo stati proprio noi le vittime della spittatura lunga indiscriminata. Mi riferisco all’incidente occorso a Daniela Santachè volata sul tiro di 7a de L’ange en decomposotion in Verdon nel quale, a seguito dell’impatto, le sono esplose la tetta sinistra e il labbro inferiore. A parte il panico degli altri climber causato dalle forti esplosioni, Daniela ha sofferto molto e ha anche dovuto spendere molti denari per ricostruire gli organi danneggiati. Senza parlare dei problemi arrecati alla via, con le tacchette ancora oggi unte a causa del silicone e del botox. Ci vorranno migliaia di anni perché madre natura possa ripristinare il grip originario. Un vero peccato. Fatti che non devono più accadere. Ben venga quindi una misura in tal senso.
Nuovo Redattore. Riguardo alle nuove vie nella cupola di San Pietro ha qualche commento?
Silvio Berlusconi. L’idea sarebbe buona, ma la realizzazione pratica ci lascia molto perplessi. Io stesso, grazie a un richiamino di forza fatto a Cesano Boscone durante l’assegnazione ai servizi sociali, ho salito Ragnus Dei, il 7c+, a vista. Una bella via, generosa, su grosse zanche, non molto impegnativa, che rientra nella tradizione di De Gasperi e di noi Popolari Europei. Ho poi provato anche il progetto Cloro al clero, ma si tratta di un bieco inganno della solita Sinistra becera e statalista. Una via morfologica che favorisce i lunghi, e che, a voler pensar male, sembra fatta apposta per il compagno Piero Fassino. Come al solito nel PD pensano solo ai loro affari. Un comportamento inaccettabile, che noi vogliamo stigmatizzare. Noi puntavamo su Renato Brunetta, un brevilineo come Lynn Hill, fortissimo su microtacche e compressioni, che dopo la realizzazione di El Pibe del Foro, probabile 9a+ a Margalef, aveva delle ottime chance di successo. Ma la tracciatura balorda dei nipotini di Stalin ci ha tagliato fuori dal gioco. Presenteremo comunque in parlamento una serie di emendamenti per rivedere la tracciatura e per istituire una commissione paritetica per i gradi.
Nuovo Redattore. Può dirci invece la sua opinione sul caso Bradipo e sul reato di falsa dichiarazione su tick list?
Silvio Berlusconi. Siamo alle solite: una magistratura politicizzata che tenta di distruggere gli avversari attraverso inchieste prive di fondamento, che poi si risolvono in un nulla di fatto. La magistratura comunista ha voluto colpire Marco Bradipo senza nessuna prova, reo solo di essersi marcato un 9a che probabilmente non aveva fatto. Sono state messe in piazza questioni che attengono solo alla coscienza del singolo atleta. Un grave fatto, lesivo delle libertà personali contro il quale ci ribelliamo con tutte le forze.
Nuovo Redattore. Quali altri aspetti vorrebbe fossero inseriti nel dispositivo di legge?
Silvio Berlusconi. Dottor Zanchetta, mi consenta. Il principale problema per i climber di oggi è, nonostante i passi avanti fatti negli ultimi anni, la grave carenza strutturale di gnocca. Si deve fare qualcosa in tal senso, ma Renzi sembra non accorgersene. Sarebbe utile per esempio pensare a sgravi fiscali per linee tecniche e di abbigliamento più adatte al gentil sesso, come per esempio scarpette d’arrampicata con i tacchi a spillo, pantacollant supervelati, autoreggenti e reggicalze per il bouldering, toppini con push-up e pizzo nero, imbracature sadomaso con le borchie, e perché no, travestimenti da infermierina del Soccorso Alpino o da poliziotta della Guardia Forestale per soddisfare le recondite fantasie dei nostri scalatori. Sono convinto che un simile provvedimento, oltre ad attrarre molte nuove signorine verso questo sport, richiamerebbe anche un pubblico pagante sotto le falesie, specialmente la domenica.
Nuovo Redattore. Pensa di impegnarsi personalmente su questo fronte?
Silvio Berlusconi. Si, ho messo in pista una cordata di imprenditori con i quali abbiamo appena lanciato una nuova linea, la E69, proprio per poter meglio penetrare questa interessante fetta di mercato. Nicole Minetti si occuperà del design e farà da ragazza immagine, insieme a un gruppo di bellissime figliole, selezionate per l’occasione da Emilio Fede, Le Boulderine.
Nuovo Redattore. State pensando anche a specifiche iniziative di marketing?
Silvio Berlusconi. Si, il prossimo anno anziché Mello Blocco organizzeremo Mello Gnocca 2016. Abbiamo già pronti volantino e programma di dettaglio.Anzi se possibile, La pregherei di pubblicarlo sul suo blog per fare un poco di reclame. Io dico che ci sarà il pienone… Lei che ne dice, dottor Zanchetta?
Nuovo Redattore. Penso proprio di si, signor Presidente.
Mello Gnocca 2016
Programma
9:00 Apertura del villaggio Mello Gnocca
9:00 – 11:00 Iscrizioni
12:00 Mi Tocco sul Blocco, Wilderness hot performance, con Le Boulderine (v.m. 18)
15:00 SadoMasino (ovvero Se cado frustami), per i palati più esigenti
18:00 Sfilata Sexy Climbing, sponsored by E69
20:00 Cena elegante, a seguire Bunga Bunga in valle
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