Negazionisti ad Arco: “Non ce n’é di Noviccì”

Dopo Berlino, Londra e Roma, i negazionisti si sono dati appuntamento ad Arco di Trento.

Migliaia di centinaia di decine di manifestanti (gli organizzatori parlano di 200 mila persone mentre la barista del Bar Nazionale ne ha contate 23), tutti senza mascherina e senza sacchetto della magnesite, sono accorsi sabato scorso in Piazza III Novembre, davanti alla Collegiata dell’Assunta. Al grido di Non ce n’è di Noviccì, i manifestanti hanno negato l’esistenza del COVID, del bosone di Higgs, dello sbarco in Normandia, del prezzemolo, del 9c e della mafia.


La piazza di Arco gremita di manifestanti anti-9c

Tra gli speaker del palco di Arco c’era Massimo Dell’Assurdo, sostenitore dell’inesistenza del Colosseo e primo promotore del rocciapiattismo.

Silence, – sostiene Dell’Assurdo –  il presunto 9c salito da un non meglio identificato scalatore ceco, conosciuto con lo pseudonimo di Adam Ondra, è di fatto un complotto delle multinazionali della magnesite e dei sostenitori della dittatura del grado. La loro logica è inumana e agghiacciante: più alzano il grado, più magnesite vendono, a danno dell’ambiente, delle prese e dei polmoni dei palestrari. E le Big Pharma già stanno preparando il vaccino…. Questo Ondra – insiste Dell’Assurdo – è in realtà un agente del Gruppo Bilderberg ed è affiliato al Sacro Ordine dei Gran Scalatori di Sion, ma la stampa di regime non ne parla. Noi ne siamo certi: il 9c non esiste”

Le motivazioni addotte dal Dell’Assurdo in effetti danno da pensare “Abbiamo visto la grotta di Flatanger su Google Maps e a noi risulta essere piatta, come del resto tutte le altre rocce visibili dal satellite. Provare per credere. Ora mi chiedo: come è possibile fare un 9c su una roccia piatta? Solo dei creduloni, schiavi dei poteri forti e manipolati con i chip sottopelle attraverso i trasmettitori 5G possono prestare fede a simili fandonie”.

Anche Bibliographie, il nuovo 9c salito salito da Alex Megos a Ceuse, è stata oggetto delle analisi del gruppo dei rocciapiattisti: “È evidente che le foto sono state fatte dalla CIA nel deserto del Nevada e il biondino tedesco giocava a fare la verticale con la corda attaccata. I poteri occulti finanziati da Bill Gates, usando i loro speciali software, hanno poi girato le foto per far sembrare che la via strapiomba. Siamo ormai alla dittatura.”

Alex Megos cerca di fare la verticale nel deserto del Nevada
(Foto: archivio Central Intelligence Agency)

Stefano Ghisolfi, di ritorno a casa da Flatanger dopo il suo lungo lavoro su Change (9b+) non ha voluto prendere una posizione, ma ha commentato dicendo che se la grotta fosse veramente piatta lui sarebbe contento e il primo crux della via sarebbe sicuramente 17 gradi di meno.

Per stemperare la tensione, dopo la manifestazione, i partecipanti sono andati a scalare a Massone. Uno di loro, dopo essere sceso da un via ha dichiarato “Sto’ 6b è durissimo. Sarà che è unto, sarà che non uso la magnesite, ma 6b…. proprio NON ESISTE!”

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