Dopo anni di manifestazioni di piazza, petizioni e proteste, il sindaco di Villa Santa Maria, st-ridente località dell’entroterra Chietino, ha finalmente provveduto al ripristino della scritta DUX scolpita 80 anni fa sulla parete che sovrasta il paese (info qui). E con l’occasione sono state aperte ben 52 vie di arrampicata nuove di Zecca.
L’ardimentosa e intemerata impresa, che copre di lustro l’Italia, è stata svolta con fiera e indefessa energia da una solerte e vigorosa Guida Alpina locale, a cui la Nazione tutta rende encomio e merito.
Il lavoro era necessario e improcrastinabile. A 70 anni di distanza dagli eventi di Piazzale Loreto, i ricordi dei 100.000 morti della campagna di Russia, delle retate degli ebrei nel ghetto di Roma, dei deportati di Auschwitz, delle Fosse Ardeatine, dell’olio di ricino, dei Balilla, del bostice e del Circolo Alpino Italiano, rischiavano di sbiadire tra mille cazzate come la libertà, la democrazia e la Costituzione Repubblicana. Ora una scritta su una roccia sta a indicarci di nuovo la retta via.
E quale modo migliore per ricordare che andare a scalare sulla parete di Villa Santa Maria? Abbiamo percorso tutti i 52 itinerari su questo scoglio di rocce rotte ma non sapremmo proprio quale consigliare. La parete è in pieno sole, ma i 45 gradi non ci hanno impedito di divertirci un mondo!
Ecco alcune vie consigliate:
Fascio superiore, parete di destra (in ordine, da destra verso destra):
- A testa in giù: (3a) il passaggio chiave ricorda quello di Silence a Flatanger, da fare con i piedi legati.
- Costituzione Repubblichina (2c): via brevissima, che finisce molto male.
- Asse Roma-Belino (5c): una via del cazzo, da evitare
- Purga (4b): fa cagare, anche questa da evitare
Attenzione: su queste vie alcuni massi NON si muovono.
Fascio Inferiore, a destra della parete di destra:
- Il Balcone: (8a) via da spezzare le reni con il crux vicino a Dux
- Da Predappio fino al Cappio (7c): via di Resistenza
- Campagna di Russia: progetto (in molti l’hanno provata ma nessuno ha fatto la libera).
- Il morbo di Ciano (7b+) una classica dell’Italia Centrale
Il Comune intende con questa operazione sviluppare il turismo in questa a’ mena località ricca di bellezze naturali. E i fatti sembrano dargli ragione: lo scorso fine settimana skin heads e simpatizzanti di Casa Pound hanno festeggiato la scritta DUX spaccando le vetrine dei negozi e pisciando sul monumento ai caduti. Sembra che il bar abbia fatto affari d’oro.
Massimo riserbo sulla somma spesa dal comune per questo utile lavoro. Se siete curiosi, telefonate all’apritore.